A COMMON WORLD?
Lecture di Paolo Patelli
Un mondo comune non è qualcosa che si può riconoscere come se fosse sempre stato qui e non ce ne eravamo accorti. Abbiamo imparato ad invocarlo attraverso la nostra preoccupazione, ma ha bisogno anche di attaccamento e di impegno per essere abitato: è una questione di apprensione come proposto da Bruno Latour, e allo stesso tempo una questione di cura come proposto dalla filosofa femminista Marìa Puig de la Bellacasa. Forze naturali, specie, tecnologie e materiali si intrecciano nella vita sociale, culturale e politica delle città e dei paesaggi contemporanei. Come possiamo immergerci con i nostri corpi in segnali, in mondi soggettivi radicalmente diversi, per farli interagire e interferire con la nostra visione del mondo? L'arte e il design possono contribuire a un ripensamento radicale dei nostri rapporti con la "democrazia estesa" di altre specie, tecnologie, minerali e forze?
14 settembre 2019
Taranto
Palazzo Lo Jucco